Il progetto, che si concludera' a fine 2021, raccogliendo l’invito della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ha l’obiettivo di contribuire a sostenere l’effettiva inclusione sociale dei ragazzi con DSA e delle persone con disabilità e il miglioramento della loro qualità di vita. Le attivita' previste si concentrano su tre obiettivi principali: 1. Inclusione scolastica e lavorativa dei dislessici tramite migliore apprendimento delle lingue straniere. 2. Inclusione delle persone con disabilita' tramite migliore e più inclusiva organizzazione dei servizi socio-sanitari e socio-educativi, culturali e ricreativi esistenti. 3. Scambio di buone pratiche tra i due territori (Italiano e Svizzero) sul tema di una più efficace inclusione dei DSA e dei disabili in ambito scolastico, socio-sanitario ed educativo.
La prospettiva inclusiva affrontata sfida le Istituzioni e i Servizi, le loro regole organizzative e progettuali, la cultura ed i modus operandi che quotidianamente vengono attuate dagli operatori. Il progetto infatti intende ricercare e sperimentare ipotesi d’azione, strumenti
metodologici di valutazione e progettazione, in grado di sostenere e produrre, all’interno del sistema dei servizi socio-sanitari e socio-educativi, processi organizzativi e culturali innovativi e di riflesso effetti migliorativi in termini di qualità della vita, inclusione sociale, partecipazione della persona con disabilità o DSA nel proprio progetto di vita, anche se in situazioni complesse. Il progetto prevede come risultati: 1. La creazione di una effettiva cultura inclusiva condivisa nei due territori e all’interno delle diverse organizzazioni che si occupano di disabilita' e di dislessia. 2. L’innovazione in una prospettiva inclusiva, dell’organizzazione, dell’accesso, della fruizione e della qualita' dei servizi socio-sanitari e socio-educativi, culturali e ricreativi esistenti. 3. La produzione di effetti migliorativi in termini di qualità della vita, inclusione sociale e partecipazione della persona con disabilita' e dislessia nel proprio progetto di vita. 4. Effettivo contrasto al rischio di discriminazione e marginalità che colpisce le fasce di popolazione particolarmente vulnerabili e le loro famiglie.